Partecipazioni di nozze

Partecipazioni di nozze – Tendenze 2017

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Partecipazioni di nozze

Inviti di matrimonioIl matrimonio è un momento magico, denso di emozioni ed è naturale volere che le persone care siano presenti. Per questo, da sempre, vengono inviate le partecipazioni di nozze.

Nonostante l’uso diffuso delle e-mail, dei messaggi elettronici e, più di recente, anche di siti internet ad hoc, l’invio o la consegna a mano della partecipazione di nozze non è mai caduto in disuso, anzi… c’è qualcosa di emozionante nel ricevere quella busta, nell’aprirla e leggere che proprio noi siamo stati scelti per partecipare della gioia degli sposi.

Un’emozione che nessuna e-mail, per quanto colorata ed elaborata, potrà mai rimpiazzare.
Proprio per questo l’invito al matrimonio non può essere scelto a caso, non può essere banale o dozzinale.

Lo stile

La partecipazione di nozze dev’essere in linea con lo stile del matrimonio; se ci pensi, è il primo elemento delle nozze che i tuoi Inviti di nozzeospiti vedranno, è il biglietto da visita con cui presenti il tuo giorno più bello.
È dall’invito che si faranno una prima idea dello stile e dell’atmosfera che si respirerà quel giorno.
Deve quindi essere conforme al colore degli allestimenti, ai menu, ai libretti della messa, al tableau de mariage

Molto importante è la scelta del carattere col quale scriverai le tue partecipazioni.
Che sia a scritto a mano o un font tipografico, è bene che sia calligrafico e, in ogni caso, in continuità con il resto dell’evento.

Un altro elemento di distinzione è la carta: oggi è di tendenza la carta Kraft o la seminabile. Eleganti, ecologiche e belle a vedersi.

I dettagli sono fondamentali: elementi vegetali, in legno, cordoncini di canapa, rilievi in 3D… chi l’ha detto che eleganza e fantasia non vanno insieme?

Tendenze 2017

Inviti di matrimonio divertentiLa tradizione vuole la partecipazione di nozze elegante, raffinata, scritta a mano con bella grafia, su carta di pregio.
Un invito di tal genere sarà sempre in auge, rispecchia il matrimonio classico, tradizionale appunto.

Nel 2017 però non tutti si sposano seguendo la tradizione.
I giovani sposi vedono il matrimonio anche come un’occasione di festa giocosa e lo rimarcano già dagli inviti.

Bando alle formalità e via a colori vivaci, motivi a righe, design particolari ed esclusivi.
Idee nuove, vivaci, allegre fanno della partecipazione già un piccolo evento.Inviti di nozze creativi

La fantasia non è necessariamente in contrasto con la classe e l’eleganza, beninteso.
Le partecipazioni con le foto degli sposi o il loro ritratto disegnato a mano ne sono un esempio.

Ma anche gli inviti dalle forme originali hanno il loro fascino: biglietti per concerti o spettacoli teatrali, passaporti, pellicole cinematografiche, dischi in vinile e ventagli.
La fantasia al servizio della gioia non ha confini.

Se il tuo matrimonio ha uno stile rustico o shabby chic hai a disposizione molteplici modelli di partecipazioni di nozze. Carta Kraft per biglietto e busta, dettagli in pizzo o canapa, foglie verdi o erbe aromatiche, cordoncini di iuta…

Invito di nozzeI Contenuti

I colori, come già detto, sono importanti: devono essere gli stessi scelti per il matrimonio.
Verde smeraldo, le varie tonalità del rosa, il pesca, l’azzurro, il Tiffany, il lilla… e, naturalmente, il bianco, l’avorio, il crema.

Ma anche i testi sono importanti.
Qualunque sia lo stile dei tuoi inviti, non devi mai dimenticare di inserire nel testo:

  • Nomi degli sposi
  • Data e ora del matrimonio
  • Luogo della cerimonia
  • Luogo del ricevimento
  • R.S.V.P.

Facoltativi:

  • Indirizzo degli sposi
  • Dress code
  • Indicazioni stradaliPartecipazione di nozze

Il resto è dettato dal tuo stile, estro e fantasia: una frase scritta di tuo pugno, un detto famoso, un aforisma romantico, una poesia, una citazione da un film…

Tutto scritto con caratteri idonei allo stile che hai impostato per il matrimonio.

La Tempistica

La tempistica per inviare le partecipazioni di nozze varia da 1 anno a 2 mesi dalla data del matrimonio.

Inviare le partecipazioni di nozze per tempo permette agli invitati di organizzarsi: prendere ferie, rimandare impegni, prenotare viaggio e pernotto (ove necessario), sistemare piante e animali domestici…

Ricevere la partecipazione a ridosso del matrimonio può essere interpretato come un segno di disistima, offensivo addirittura: l’ospite potrebbe pensare di essere stato dimenticato o di essere il sostituto di una defezione dell’ultimo momento.

Partecipazione di nozze 3DÈ importante anche per te che gli inviti arrivino per tempo, in questo modo potrai ricevere in tempo utile le conferme di partecipazione e potrai organizzare al meglio gli allestimenti e il catering.

Se ti sposi all’estero o se i tuoi ospiti sono costretti a fare un lungo viaggio per partecipare, i tempi organizzativi si allungano, quindi 8/12 mesi sono un tempo congruo per recapitare le partecipazioni.

Anche se decidi di sposarti in periodi solitamente dedicati alle ferie devi spedire presto gli inviti: qualcuno dei tuoi ospiti potrebbe già aver organizzato le vacanze e trovarsi quindi in difficoltà a partecipare.

Partecipa chi lo merita

Qualunque sia lo stile e il tipo di partecipazione che invierai per le tue nozze, noi ti auguriamo di avere al tuo giorno solo Partecipazione di nozze elegantepersone che ti amano e che gioiscono della tua gioia.

Un matrimonio è bello in sé, ma se condiviso con le persone giuste è meraviglioso.

Bomboniere matrimoni

Bomboniere, tendenze 2017

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Bomboniera di cartaLa bomboniera è forse IL simbolo del matrimonio per coloro che hanno il piacere di esserne invitati, è il ricordo che ognuno degli ospiti terrà in casa a memoria del vostro giorno meraviglioso.
La bomboniera è anche il vostro modo di dire “grazie!” agli ospiti che hanno partecipato al matrimonio e hanno contribuito a renderlo l’evento speciale che avete sempre sognato.
Questi sono i motivi per cui la bomboniera, soprattutto negli ultimi anni, non è più il banale piattino o il gattino d’argento che, inevitabilmente, sarebbe stato messo in un cassetto a prendere polvere. Oggi la tendenza per le bomboniere rispetta i seguenti canoni:

  • Originalità
  • Utilità
  • Sostenibilità

Doni utili quindi, semplici, a volte anche realizzati col “fai da te”; eco-sostenibili, eno-gastronomici, purché sempre biologici.

Sì, perché la nuova coscienza ambientalista, il gusto per il buon cibo, il rispetto per la natura e le materie prime e, perché no, unBomboniera gastronomica certo senso del risparmio, si sono fatti strada nel sentire comune e hanno stimolato la fantasia degli sposi, dando vita a idee molto carine per bomboniere particolari e apprezzate.

Unico vincolo, il colore. I colori delle bomboniere non possono prescindere da quelli del matrimonio. Il 2017 vede un prevalere del verde, nelle tonalità Tiffany e smeraldo, del turchese, dell’albicocca, oltre naturalmente all’immarcescibile bianco.

Bomboniere eno-gastronomiche

Il buon cibo, quello sano, gustoso e biologico, fa da sempre parte della nostra cultura. Ed è logico, visto che abbiamo cibi e vini eccezionali Perché allora non renderli parte di un’occasione altrettanto eccezionale come il matrimonio?

Ampolle d’olio d’oliva o di aceto di vino, bottigliette di vino o di distillati, barattoli di miele o di conserve, piccole confezioni di formaggi e salumi…
Per i più raffinati non mancheranno fois gras, caviale, champagne, spezie esotiche…
Potete pensare alle pause pomeridiane con the, tisane e infusi vari, oppure alla colazione con assaggi di pasticceria o torte mignon.

Bomboniere eco-sostenibili

Bomboniera eco-sostenibile La cura per l’ambiente è ormai diventata un imperativo. Inquinamento e scarsità di risorse ci obbligano a cambiare atteggiamento nei confronti della natura che ci circonda.
Ecco allora farsi strada l’idea di bomboniere non inquinanti, anzi: bomboniere “verdi” o eco-sostenibili.
Vasetti con piante grasse, con piantine da fiore, bonsai, piante aromatiche… oppure prodotti di uso comune realizzati con materiali eco-sostenibili o riciclati: candele, foulard, sciarpe, fazzoletti, collane, bracciali, ciondoli, portachiavi…
C’è chi pensa alla cura del corpo, oltre che dell’ambiente, e regala saponi, shampoo, creme per il corpo, lozioni, profumi…

Bomboniere fai-da-te

Il bello di un regalo fatto a mano, oltre al considerevole risparmio economico, è che possiamo donare una parte di noi; Bomboniere solidalil’impegno che ci mettiamo è testimonianza diretta di quanto teniamo alle persone che riceveranno il dono.
Una bomboniera realizzata dagli sposi potrebbe avere un valore affettivo incalcolabile.
Sacchettini da cassetto, lavori a maglia o all’uncinetto, fotografie, testi poetici o in prosa, fotomontaggi, découpage, incisioni, mosaici, dipinti… ogni bomboniera realizzata dagli sposi per i propri ospiti è un vero gesto di affetto e considerazione. Difficilmente potrà finire in un cassetto.

Bomboniere solidali

BomboniereLa solidarietà e la beneficenza sono un modo per condividere la nostra felicità con altri meno fortunati.
Regalare bomboniere acquistate presso enti benefici (UNICEF, UNHCR, Caritas, Telethon, protezione civile…) o cooperative di sostegno è un modo bello e originale per fare beneficenza. Un altro modo è regalare ai propri ospiti un biglietto di ringraziamento che attesta la donazione da voi fatta a nome loro.

Bomboniere “classiche”

Ceramica e porcellana continuano a essere materiali apprezzati, purché con essi vengano realizzate bomboniere di buon gusto, Bomboniere di porcellanaeleganti, raffinate e, perché no?, anche utili.
Spazio, quindi, a piattini, teiere, tazzine, portagioie, cornici, candelieri, cucchiaini…

Come vedi, la bomboniera è diventata un modo divertente e multiforme di ringraziare gli ospiti al tuo matrimonio.

L’importante è non perdere mai di vista le caratteristiche imprescindibili per delle bomboniere che si rispettino:

Devono avere il colore del tuo matrimonio
Devono piacere prima di tutto agli sposi che le scelgono
Devono essere donate col cuore

Questi sono gli accorgimenti per chi vuole un matrimonio perfetto in ogni dettaglio.

Fede nuziale

La fede nuziale, tradizione e tendenze 2017

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Fedi nuzialiIl matrimonio è un appuntamento importantissimo, una pietra miliare nella vita di una coppia. Si tratta di un vincolo, di un legame che due persone stringono consapevolmente per la durata di un’intera vita.

Quando pensi al tuo matrimonio qual è il primo oggetto che ti viene in mente? Quale simbolo ti balza agli occhi che testimoni l’inscindibile vincolo d’amore?

Esatto, la fede nuziale.

Importanza della fede nuziale nel tempo e tra le culture

Le fedi sono due cerchi di metallo che, una volta messi al dito, diventano preziosa prova del matrimonio tra Anello nuzialedue persone. Si tratta di un simbolo fortissimo, che travalica il tempo, le generazioni, le mode…

L’uso delle fedi durante la cerimonia nuziale ha origini molto antiche: si dice che gli antichi egizi ne diffusero l’uso, convinti che dall’anulare sinistro partisse un canale che incanalava i sentimenti fino al cuore. Legare gli anulari significava quindi, assicurarsi un legame duraturo di amore e fedeltà con l’altro.

La cosa convinse tutti: le fedi vennero usate anche dalle altre civiltà e ancora oggi sono una componente imprescindibile del matrimonio, tanto che in alcune zone del Nord Italia la fede si chiama anche “vera”, termine slavo che significa fedeltà.

Per gli ebrei lo scambio delle fedi era davvero fondamentale: bastava da solo a suggellare il matrimonio.

È usanza scrivere all’interno delle fedi la data del matrimonio e il nome dello sposo nella fede della sposa e viceversa.

Fede in oro, platino o argento?

Fede matrimonialeIl materiale di cui erano composte le fedi variava a seconda dell’epoca e della latitudine.

Gli antichi romani usavano due cerchi di ferro, ma da allora materiali e forme si sono moltiplicati.
La tradizione a noi pervenuta prevede la fede di un metallo prezioso come il sentimento che simboleggia: oro giallo o bianco; anche la preziosa fede in platino è molto apprezzata e, ovviamente, molto più esclusiva.

Molto belle anche la Bicolore (due cerchi intrecciati di oro giallo e bianco) e la Tricolore (tre cerchi intrecciati di oro giallo, bianco e rosa).

Per chi vuole distinguersi senza badare a spese c’è la Unica con incastonato un diamante.

Gli sposi che vogliono un tocco di modernità e un materiale più discreto dell’oro possono scegliere l’argento.

Tipologie di fedi nuziali

Le fedi tradizionali sono cerchi d’oro giallo, lucido, tondi e smussati, col nome e la data all’interno; il peso varia dai 3 ai 16 grammi, secondo lo spessore degli anelli.
Esistono però fedi di diversa fattura:

  • la Francesina, sottile e leggermente bombata;
  • la Mantovana, più alta e piatta, spesso più pesante;
  • l’Etrusca, piatta con scritte benaugurati;
  • la Sarda, decorata come un pizzo chiacchierino;
  • la Ossolana, proveniente dalla Valle Ossola, espressione dell’antica tradizione orafa della zona. Riporta 4 simboli: la stella alpina che rappresenta la purezza, il grano saraceno che simboleggia la prosperità, i nastri intrecciati che simboleggiano l’unione eterna e le mezze sfere augurio di prolificità;
  • l’Ebraica, in filigrana smaltata decorata con perline;
  • l’Umbra, incisa col volto di una donna o di una coppia divisi da un bouquet di fiori.

 

Fede nuziale, le tendenze per il 2017

Fede nuzialeAnche quest’anno il materiale preferito per le fedi nuziali è l’oro in tutte le sue varianti: giallo, bianco e rosa.

Il platino è probabilmente il metallo pregiato di punta per fedi particolari, magari con diamanti.

Le fedi classiche rimangono in cima alle preferenze degli sposi, con l’apparizione nel 2017 dell’oro rosa, particolarmente amato dalle spose.

La vera novità del 2017, però, sarà la fede con incisioni a vista: il massimo della personalizzazione. Le incisioni possono essere di qualunque tipo, seguendo i gusti e i desideri degli sposi: da elaborati fregi ai semplici nomi scritti all’esterno anziché all’interno dell’anello.

Un’altra tendenza che prenderà piede in questo nuovo anno, è la fede realizzata con diversi ori combinati tra loro.
Alcuni sposi commissionano la loro fede ideale al gioielliere: gli propongono un progetto completo di disegni e indicazioni sullo spessore, l’altezza e il materiale di realizzazione. Le loro fedi saranno pezzi assolutamente unici.Fede nuziale Matrimonio

Sempre più attuale la moda di realizzare fedi nuziali diverse per lei e per lui: spesso la sposa sceglie una fede sottile, in oro bianco o giallo, magari con un piccolo diamante incastonato; lo sposo preferisce una fede a fascia, piatta, in oro bianco o platino, con una riga incisa a lato o nel mezzo.

Da non sottovalutare, infine, la scelta del cuscino porta-fedi. Solitamente realizzato con lo stesso tessuto dell’abito da sposa, il cuscino dev’essere un pezzo unico e prezioso, degno di portare il simbolo dell’unione matrimoniale.

Scarpe da sposa

Scarpe da sposa, tendenze 2016

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Bene, hai scelto il tuo abito da sposa, magari seguendo le suggestioni che ti abbiamo fornito, e adesso sei alla ricerca delle scarpe adatte.
Ci permettiamo di seguito di fornirti alcune informazioni sulle ultime tendenze riguardo le scarpe da sposa.

Scarpe da sposa, colori

Negli ultimi anni avevamo assistito alla moda di indossare scarpe da sposa di colore diverso da quello dell’abito.
Quest’anno il trend è stato pressoché abbandonato in favore del ritorno al tradizionale bianco, con le sue varie declinazioni (bianco sporco, avorio, crema, bianco brillante).
Qualche concessione ai colori pastello, come il rosa, lo champagne e l’azzurro, è permessa a seconda del colore dell’abito e della personalità della sposa.

La scarpa sottolinea la personalità della sposa

Ecco, la personalità, il carattere della sposa, è l’elemento centrale, decisivo nella scelta delle scarpe.
Le scarpe da sposa sono quasi sempre nascoste dall’abito, ma quando si vedono diventano un accessorio indispensabile per completare il look e sottolineare lo stile, le unicità e, perché no, le eccentricità della sposa.

Scarpe da sposa, tacchi, tessuti e dettagli

Di conseguenza, assistiamo al ritorno del pizzo che richiama gli inserti dell’abito, e dettagli luminosi come cristalli, fiocchi, gioielli.
Oltre al pizzo, la scelta si orienta verso la pelle, la retina trasparente, il raso, la vernice, il satin e, in casi particolari, anche la plastica trasparente.
Ritorno alla tradizione dicevamo, ma con qualche concessione alla comodità: il tacco alto non è più un must. Ballerine in primavera e sandali in estate, ma il top è il tacco basso e largo come si usava nei mitici sixties.

Scarpe da sposa, modelli di tendenza

Anche il design della scarpa da sposa si è evoluto nel tempo: elegantissime décolleté con tacco alto; sandali glamour; scarpe chiuse da laccetti laterali; pumps con tacco altissimo per slanciare la figura; scarpe dallo stile vintage
Interpretazioni diverse e originali per esaltare la femminilità e lo charme della sposa nel suo giorno più bello.

Consigli per scegliere le tue scarpe da sposa

Per finire, alcuni rapidi e semplici consigli:

  • Indossa le tue scarpe da sposa alla prova dell’abito, in modo che la misura di quest’ultimo sia presa tenendo conto dell’altezza dei tacchi.
  • A partire da qualche settimana prima del matrimonio indossa spesso le scarpe da sposa in casa, in modo da adattarle al tuo piede e annullare i fastidi connessi alle scarpe nuove.
  • La scarpa esercita sempre una forte attrazione nei confronti delle donne e la scarpa da sposa non fa eccezione, ma attenta: una scarpa raffinata e ricca di dettagli particolari potrebbe stonare con un abito da sposa semplice seppur elegante. Viceversa, una scarpa comoda, indossabile con semplicità, rischierebbe di svalutare un abito di design, ricercato ed esclusivo. La parola d’ordine, quindi, è equilibrio tra sobrietà e raffinatezza; tra comodità ed eleganza.
  • Il matrimonio dura parecchie ore, abbi cura di scegliere una scarpa che non ti faccia male e un tacco che abbia un’altezza cui sei abituata. L’eleganza va bene, ma nel tuo giorno più bello devi stare al meglio e il dolore ai piedi non è il miglior viatico al benessere.

Hai già scelto le tue scarpe da sposa? Se vuoi, parlacene nei commenti.

Abito Sposa 2016

Abito da sposa 2016 all’insegna della mitologia: divinità greche e sirene.

Se l’abito da sposa è il simbolo di un giorno da favola, è giusto che si adegui, nello stile e nelle forme. È per questo che il 2016 vede la riscoperta dell’antica Grecia e delle Sirene come ispirazione per il taglio del vestito più desiderato.

La sposa del 2016 è una dea greca…

Spazio a tessuti leggeri, quindi, diafani e che rispondono con un elegante svolazzo a ogni movimento, donando una sensazione di levitazione di chi li indossa.

Il classico bianco è ancora in auge, perché colore con cui l’immaginario collettivo veste le divinità classiche.

E poi un florilegio di raffinati dettagli, come spille, collane, coprispalle in pizzo e cinture sparkling, tutte delicate e disposte strategicamente a valorizzare la figura virginale e divina, senza rinunciare alla semplicità che è la misura della divinità femminile classica.

…ma è anche una fatata sirena

È una sposa sensuale, eterea, delicata quella che indossa un abito da sposa a sirena.

L’abito accarezza la silhouette della sposa fino al ginocchio, poi si apre con un effetto che ricorda la coda della sirena.

È stretto, aderente, immaginato per esaltare le forme della sposa e renderla sexy e sinuosa come il mito a cui si ispira.

Valorizza tessuti sia rigidi (Taffetà) sia morbidi (Tulle, Organza), ma dà il meglio di sé con il Pizzo. Se poi è impreziosito da applicazioni e drappeggi, la sensualità della sposa è moltiplicata in modo esponenziale.

Unica controindicazione: la difficoltà di movimento in caso di balli o movimenti.

Per la sposa 2016 non c’è solo il mito…

…Conta anche il fascino, la seduzione. E quale tessuto esalta la femminilità meglio del pizzo?
Dalla regina Vittoria, che lo usò per il suo abito da sposa nel 1840, a Belén Rodriguez, il pizzo è un evergreen della sposa elegante che non rinuncia alla propria femminilità.

Il pizzo, nel caso dell’abito nuziale è bianco o di colore chiaro (avorio, crema ecc.), è un tessuto romantico, raffinato, elegante, sensuale, leggero.

Si adatta perfettamente alla donna che vuole esaltare la propria sensualità senza coprire la sua voglia di famiglia; lo indossa la donna romantica che, grazie all’effetto “vedo-non-vedo”, vuole essere al top nel giorno più bello della sua vita.
Il gioco sottile delle trasparenze, degli inserti (strass, gioielli, Swarovski), dei ricami fa della sposa 2016 una donna sognatrice e seducente; al contempo classica e moderna.

Anche il velo e i guanti possono essere in pizzo, donando un tocco più glamour all’insieme.

L’abito da sposa 2016 è la rappresentazione del sogno

Qualunque sia la tua scelta, l’importante è che l’abito sia espressione della tua personalità, rispettoso del tuo stile, concretizzazione del tuo sogno.

Ci vuoi dire qual è il tuo abito ideale? Scrivilo nei commenti.

Naked Cake

La torta nuziale nel 2016

La torta nuziale nella tradizione

In un matrimonio niente può essere lasciato al caso. Dall’abito della sposa al vestito dello sposo, dai fiori al catering, dalle decorazioni ai fuochi artificiali, niente deve essere trascurato per raggiungere la realizzazione dell’evento come lo si è sempre sognato.

Uno degli aspetti fondamentali per il successo dell’evento è sicuramente la torta nuziale.

Fin dall’antichità si è attribuito un alto valore simbolico alla torna nuziale, tanto che non è mai stato considerato un semplice dolce.

Gli antichi romani lo consideravano un simbolo di fertilità, un augurio per tanti figli sani.

Nel Medioevo la torta ideale era alta, altissima. Più era alta, più erano le persone che volevano bene agli sposi. Già, perché il dolce nuziale, allora, lo portavano gli ospiti: ognuno portava un dolce, poi questi venivano uniti in un’enorme torre oltre la quale gli sposi si sporgevano, ognuno da un lato, per scambiarsi un bacio.

Più era alta la torre più difficile era baciarsi, ma si aveva la anche la piena testimonianza dell’apprezzamento di cui godevano gli sposi e le loro famiglie.

C’è da dire che il dolce nuziale non è sempre stato quel complicato ed elegantissimo insieme di ingredienti e colori che siamo abituati a vedere oggi: pensa che il 1600 inglese è stato il secolo delle “crostate”, le famose “Bride’s pie”.

Quella che consideriamo la tradizionale torta nuziale, quella ricoperta da una candida glassa bianca, per intenderci, non è arrivata che nel 1800 come simbolo, non solo di purezza, ma di ricchezza. Lo zucchero era un bene di lusso a quel tempo e più la torta ne era ricca più le famiglie degli sposi erano abbienti.

Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 si diffuse la torta a piani, quella comunemente usata ai matrimoni ancora oggi. E sempre in quel periodo si diffuse l’usanza del taglio della prima fetta da parte di entrambi gli sposi insieme, come ulteriore prova dell’impegno appena assunto.

Una storia lunga e varia quella del dolce nuziale, ricca di evoluzioni e cambiamenti, ma sempre con una caratteristica immutabile: il simbolismo.

La torta è mai stata solo la fine del luculliano pasto matrimoniale e non lo sarà nemmeno al tuo matrimonio. Ecco perché sappiamo che non ne trascurerai la realizzazione ed ecco perché ci permettiamo di suggerirti qualche idea.

Lo stile della torta nuziale si evolve nel tempo

Se un tempo lo zucchero era l’elemento chiave che decideva la qualità della torta, oggi si punta su tre fattori: il sapore, la qualità degli ingredienti e il look.

I mastri pasticceri fanno a gara per inventare sempre nuove fantasie di sapori e colori, a volte innovando nel solco della tradizione, altre sconvolgendo tutto e inventando strade completamente nuove.

Una tendenza che ha preso piede negli ultimi anni viene dagli Stati Uniti, ma riprende una tradizione abbandonata con l’avvento dello zucchero e delle glasse. Si tratta della Torta Nuda, la “Naked Cake”, per usare la vulgata anglosassone tanto di moda.

Un ritrovato gusto alla verità, all’essenzialità, porta a matrimoni dal sapore agreste, semplice, ma sempre con quel tocco di eleganza e di buon gusto che ci ricorda l’importanza che l’evento ha per gli sposi e per i partecipanti tutti.

La Naked Cake

La Naked cake risponde all’esigenza di un ritorno alla semplicità senza rinunciare all’eleganza; di un amore per la “naturalità” e un rifiuto per la complessità vista a volte come pesante, artefatta, inutile.

La Naked cake è una torta senza coperture, dunque, senza glassa o simili. Si vedono bene gli strati formati dalla base e dalla farcitura.
Più semplice da realizzare, dirà qualcuno. Per niente, rispondono in mastri pasticceri che sanno di cosa parlano.

Mancando la copertura di glassa, infatti, la stabilità della torta sta tutta nella solidità della base e nella compattezza della farcitura. Una base troppo morbida, come il pan di spagna, potrebbe sformarsi sotto il peso della farcia.

Quest’ultima, infatti, dev’essere compatta e densa, se non si vuole che coli da tutte le parti o ceda sotto il peso degli strati superiori.

È necessario affidarsi a ottimi chef pasticceri per realizzare una Torta nuda degna del tuo matrimonio.

Soddisfatta questa condizione minima, potrai scegliere tra una miriade di soluzioni belle a vedersi e buone da gustare; eleganti e originali; sempre impreziosite da particolari come fiori o decorazioni artigianali che ne valorizzano la bellezza.

Date le caratteristiche di questo stile straordinario, siamo ragionevolmente certi che la moda della Naked cake non tramonterà a breve.

Abito da sposo

L’abito dello sposo – Trend per il 2016

La data del tuo matrimonio si avvicina e la tua futura moglie è alle prese con la scelta dell’abito. Dev’essere il vestito più bello che si sia mai visto, che valorizzi il fascino della donna che dividerà con te il resto della sua vita.

Tu non vuoi essere da meno, giusto?

I tempi in cui l’attenzione di tutti verteva solo sulla sposa sono finiti per sempre, oggi il successo del tuo matrimonio dipende anche dallo stile che saprai imprimervi con il tuo look.

Per riuscirci occorreranno tempo, fatica e denaro non inferiori a quelli impiegati dalla futura sposa, ma ti assicuriamo che ne varrà la pena.

La cerimonia di nozze è diventata sempre più un momento da personalizzare, da “griffare” col proprio stile, per renderlo davvero unico, indimenticabile, tuo.

Uno dei principali strumenti di personalizzazione è certamente l’abito da sposo.

Come per l’abito da sposa, anche per quello dello sposo si può scegliere tra classici evergreen, magari personalizzati per valorizzare il tuo look, e modelli nuovi che rispecchino le tendenze del momento.

Un abito sartoriale, realizzato in Italia, per esempio, ti assicura una perfetta vestibilità, la raffinata eleganza e l’esaltazione della tua personalità.

Gli intramontabili abiti da sposo

Sono gli abiti impressi nel nostro immaginario collettivo, indossati dai nostri nonni, dai nostri padri e dai fratelli maggiori.

Ne hanno fatto sfoggio i più grandi attori di Hollywood e di Cinecittà ogni volta che si sposavano nella finzione del cinema o nella realtà.

Sono i vestiti che abbiamo sempre sognato di indossare per essere cool come i nostri beniamini.

Tight

Il classico dei classici da tempo immemore. Ideato in Inghilterra, era ed è usato dai gentiluomini in tutte le occasioni di gala.

Giacca attillata di colore scuro (grigio di preferenza) con due code posteriori molto lunghe, gilet preferibilmente grigio, pantaloni a righe, camicia bianca, polsini con gemelli, plastron o cravatta (MAI il papillon), scarpe con le stringhe, cappello a cilindro, guanti e, opzionale, il bastone da passeggio.

Il Tight è un capo impegnativo:

  • se lo indossi tu, dovranno indossarlo anche gli invitati, i testimoni e i genitori,
  • i guanti sono obbligatori, ma non vanno mai indossati,
  • si usa solo per cerimonie mattutine o che si svolgono nel primo pomeriggio.

Queste sono le regole, ma come tutte le regole, sono fatte per essere infrante: molti sposi non chiedono agli invitati di adeguarsi alla scelta del tight; scelgono colori accesi invece dei classici colori scuri; portano scarpe non stringate ecc.

Mezzo Tight

Outfit molto elegante, ma meno impegnativo del Tight.

La giacca non ha le code posteriori ed è più corta; non prevede cappello, guanti e bastone e non impegna gli altri ospiti a indossarlo, anche se risulta un’ottima alternativa per coloro che non apprezzano la giacca lunga.

Per il resto, segue le stesse regole del Tight: gilet, camicia bianca a collo rigido, polsini con gemelli, plastron, pantaloni a righe, scarpe con lacci.

Indicato per cerimonie meno formali che si svolgono prima delle 18.00.

Completo a tre pezzi

Si tratta di solito di un abito sartoriale, di colore blu o grigio, riutilizzabile anche in altre occasioni.

Si presta ad accostamenti di forme e colori che si discostano dalla tradizione.

Classicamente il tre pezzi consta di:

  • giacca monopetto,
  • gilet di seta,
  • camicia di cotone,
  • plastron o cravatta,
  • pantaloni senza risvolti,
  • scarpe stringate.

Trend 2016 per l’outfit dello sposo

Accanto ai classici sempre verdi, ogni anno la moda propone varianti e novità tese a dare valore e originalità al tuo abito da sposo.

Quest’anno stilisti come Carlo Pignatelli, declinano in chiave moderna il fascino del Dandy.

Nascono così abiti in tessuto damascato, accostamenti di colore, abiti a un bottone, ritorna il blazer e si osa fino a proporre lo smoking in tessuto lucido.

Matrimonio 2016 all’insegna dell’eleganza romantica e disincantata, quindi, che ci riporta a al glamour algido e irresistibile di un’epoca passata ma indimenticabile. Come le tue nozze.

Gli accessori valorizzano il look

L’abito non è tutto, anzi… senza gli accessori adeguati, rischierebbe di essere solo un involucro che nasconde la tua personalità.

I gemelli per chiudere i polsini della camicia sono un must a ogni matrimonio elegante. Puoi anche aggiungere un tocco di classe con una spilla da appuntare alla cravatta o al bavero della giacca.

La cravatta, accessorio indispensabile, non va trascurata. Aboliti i colori vivaci, inadatti a una cerimonia formale, essa dev’essere proporzionata al tuo busto e, come lunghezza, deve appena sfiorare la fibbia della cintura.

Fiore all’occhiello o pochette di raso (ma anche seta) nel taschino, perfezionano l’eleganza del tuo outfit, che viene completato da scarpe (di regola nere) rigorosamente con le stringhe.

La personalità si evidenzia col dettaglio

Tessuti pregiati, tagli sartoriali, nuove nuance sono tutte scelte egregie al fine di dare valore al giorno più importante della tua vita, ma a volte basta un singolo, piccolo particolare a sottolineare la parte più importante di te.

Vuoi un esempio? Prova ad allentare il nodo della cravatta o ad arrotolare le maniche della giacca mentre fai le foto con gli ospiti…

Oppure applica al tuo gilet la catena dell’orologio da tasca, o indossa delle bretelle (scegliendo un outfit adeguato, naturalmente)…

Ancora, la sciarpa abbinata al gilet (se è inverno), un paio di occhiali da sole o un cappello (se hai i capelli corti)…

È il tuo giorno in fondo, sei tu il protagonista, puoi esprimere il tuo stile unico con particolari e dettagli originali. Puoi scegliere di non seguire le regole.

Puoi scegliere di farle, le regole.

Stai per imbarcarti nella grande avventura del matrimonio? Come intendi infondere il tuo tocco personale al tuo abito nuziale e allo stile dei testimoni? Ci piacerebbe conoscere le tue idee, scrivile nello spazio dei commenti qui sotto.

Abito da Sposa

L’abito da sposa. Tra tradizione e modernità, com’è cambiato nei secoli.

Inutile negarlo, anche chi ha deciso di non sposarsi o di sposarsi con cerimonia civile, non rimane indifferente davanti a un abito da sposa. Da sempre è più di un semplice capo d’abbigliamento indossato per un’occasione speciale.

Si tratta di un simbolo, di una promessa, di una speranza.

Il simbolo di un sogno realizzato, la promessa di una famiglia felice, la speranza nel futuro insieme.

Per questo l’abito nuziale, pur seguendo tradizioni e mode del momento, dev’essere un’estensione della sposa, deve risaltarne caratteristiche e personalità. Deve renderla principessa della favola che si appresta a vivere.

Una scelta impegnativa, quindi, cui sono chiamate a partecipare le persone più vicine alla sposa: la mamma, le amiche del cuore, le sorelle e ogni donna che gode della fiducia e dell’affetto della futura sposa.

Oggi le scelte possibili per un abito da sposa sono davvero infinite, per tutti i gusti, tutte le taglie, tutte le tasche. Puoi comprare il tuo abito in un negozio specializzato, dove sarte scrupolose provvederanno ad adattarlo alla tua persona; puoi commissionarne uno su misura; acquistare all’asta quello di una celebrità; ordinarlo su internet o a un outlet… insomma, davvero il ventaglio di possibilità è quanto mai vasto e vario.

Alcune caratteristiche sono però ben presenti a tutte coloro che sognano il loro abito da sposa: il colore bianco e il velo, per esempio, sono dettagli che balzano alla mente anche di chi non li userebbe nel proprio abito. Sono ormai elementi dell’immaginario collettivo, della tradizione.

Ma da dove arriva questa tradizione? Quando è nata? Scopriamolo insieme in questo breve excursus nella Storia.

L’abito nuziale è sempre stato importante, fin dall’inizio.

L’abito da sposa ha sempre avuto una grande importanza rappresentativa. Fin da quando se ne ha notizia, infatti, ha simboleggiato lo status, il prestigio e la condizione economica della famiglia della futura consorte.

Anche se le antiche romane si sposavano indossando una tunica bianca, dal medioevo fino al XII secolo gli abiti da sposa erano realizzati con tinte e tessuti a colori, spesso vivaci.

Le tinture usate erano, infatti, rare e preziose, le stoffe erano pregiate. Tutto ciò indicava la ricchezza e l’importanza della famiglia.

L’abito, inoltre, non era realizzato espressamente per il matrimonio: si trattava spesso del vestito migliore a disposizione ed era riutilizzato in occasione di altri eventi mondani importanti.

L’abito bianco

Il primo abito da sposa documentato risale al 1406. È indossato da Filippa d’Inghilterra in occasione del suo matrimonio con Erik di Danimarca. Si tratta di una tunica bianca impreziosita da bordature di pelliccia e completata da un mantello.

Un secolo e mezzo dopo, nel 1558, il bianco arriva, prepotente e scandaloso, a caratterizzare il vestito di Maria Stuarda che sposa Francesco II di Francia. Lo scandalo sta nel significato che allora veniva attribuito al colore bianco: il lutto.

Il fatto che due anni dopo, lo sposo passerà a miglior vita, non contribuì alla diffusione di quel colore per le nozze.

Evoluzione dell’abito nuziale

Sempre nel XVI secolo appare lo strascico. Diventa immediatamente simbolo di ricchezza: più è lungo più la famiglia della sposa è agiata.

Il 1600 è un secolo sotto tono per i vestiti da sposa: scismi e dogmi religiosi spingono le famiglie verso cerimonie più “private”. Inoltre, i denari sono investiti maggiormente per le doti e i corredi, il vestito passa in secondo piano.

Si riscatta però nel 1700: dopo la Rivoluzione Francese, nasce lo Stile Impero che tanto ha influenzato le mode e i gusti anche nelle epoche successive. Anche l’abito da sposa subisce l’influenza del nuovo stile e si fa sfarzoso, ricco di elaborazioni, ricami, motivi e tessuti pregiati come raso e seta.

L’abito tradizionale a cui siamo abituati

Il 1800 vede l’imporsi dell’abito lungo, dei guanti, del ricevimento nuziale, del dolce e della caratteristica principale: il colore bianco.

La regina Vittoria d’Inghilterra sposa Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Il suo abito è bianco.

A quei tempi il bianco aveva cessato di essere simbolo di lutto, ma non era usato nei matrimoni a causa delle difficoltà nel lavaggio. Il vestito veniva infatti usato anche in altre occasioni e il bianco era maledettamente facile a sporcarsi.

Nonostante ciò, probabilmente a causa della testimonial d’eccezione, l’abito nuziale bianco divenne una modo virale che dura ancora oggi.

L’abito da sposa nella contemporaneità

Pur essendo ancora l’ideale di molte donne, l’abito bianco non è più una scelta esclusiva.

Oggi si può spaziare per un’ampia gamma di colori: avorio, crema, rosa, fucsia, verde, azzurro…
Per non parlare dei modelli o dei tessuti.

Una cosa però non cambia, il valore simbolico di cui parlavamo all’inizio, quell’emozione che si ravviva ogni volta che la donna apre l’armadio e vede l’abito appeso (spesso protetto da una busta di cellophane trasparente) e lo sfiora con la mano.

Probabilmente non è un caso se i modelli che per primi si affacciano nella mente delle future spose appartengono a regine o principesse o stelle del cinema.

Pensaci un attimo anche tu, chiudi gli occhi e immagina il vestito che vorresti indossare al tuo matrimonio. Non ti viene in mente Grace di Monaco o Audrey Hepburn? Fabiola del Belgio o Victoria di Svezia? Lady Diana o Sarah Ferguson?

Dunque, che vestito hai scelto per il tuo matrimonio? Andrai sul classico o sceglierai un abito originale o addirittura eccentrico? Bianco o colorato? Se ti fa piacere condividerlo, scrivilo nei commenti.

Matrimonio da favola

Un matrimonio… da favola.

Immagina…

…una villa del ‘600, a pochi chilometri da Lucca, all’ombra di una collina, immersa in un parco di 8 ettari con oltre 350 specie di vegetali.

Immagina un salto nella storia, in cui mobili, stucchi, tele e suppellettili sono tutti originali e ottimamente conservati, e immergiti in un’atmosfera suggestiva e ricca di fascino, che farà da scenografia impareggiabile nel giorno del tuo matrimonio.

Benvenuta in Villa Bernardini

lo scenario ideale per la tua favola! E benvenuta nel nostro nuovo blog dedicato al matrimonio.

Con questa nuova sezione del nostro sito vogliamo avvicinarci di più alle nostre spose e farci conoscere anche come punto di riferimento per il wedding. Villa Bernardini infatti non è solo il museo, il parco, la villa che tutti conoscete ma un team di professionisti che ti possono guidare nella scelta di fiori, temi, allestimenti, luci e menu per rendere il tuo matrimonio la TUA favola, cucita in modo sartoriale su di te come un abito!

Seguici per scoprire le tendenze e i colori del wedding!

#wedding2015: il matrimonio “en plein air”. Tendenze e colori.

Non ci sono dubbi, nel 2015 le spose saranno deliziose, romantiche, leggiadre e sbarazzine, con i corpetti in pizzo e le gonne ampie e leggerissime come delle principesse.

Via libera all’abito rosa pastello e alle coroncine di fiori in testa, perfette per danzare e passeggiare nell’erba!

Sì perché i matrimoni 2015 saranno “en plein air”: la festa diventerà un #wedding pic-nic ambientato nei giardini delle ville d’epoca.

I pantoni 2015 richiamano la natura:

  • Aquamarine, rinfrescante come l’acqua;
  • Scuba Blue, il blu degli oceani;
  • Lucite Green, un’acquamarina tendente al verde;
  • Marsala e Toasted Almond, mattone e mandorla tostata caldi e rasserenanti;
  • Glacier Gray, ovvero un grigio molto chiaro.

E come in un elegante pic nic che ne dite di trasformare il tavolo imperiale, di solito ritenuto impegnativo e sontuoso, in una tavolata di amici in un party all’aperto, apparecchiato con dettagli in lino, iuta e piccoli bouquet di fiori di campo?

La nostra villa e il suo parco saranno la cornice ideale per il vostro party all’aperto.

Sarà un piacere consigliarvi i nostri partner di fiducia per personalizzare l’allestimento e rendere unico l’evento!