verdemura Lucca

VerdeMura a Lucca anche nel 2016. La città conferma la sua passione per la natura.

Noi di Villa Bernardini siamo sempre attenti a iniziative che riguardano la flora, un po’ perché innamorati della natura, un po’ perché siamo immersi in 8 ettari di verde donatoci da più di 350 specie vegetali diverse e un po’ perché la cura per il proprio giardino e la cura per un parco di svariati ettari è la stessa: servono tempo, dedizione, passione. Tutti elementi che fanno parte integrante della tradizione dei giardini toscani e della Lucchesia.

Dal 1 al 3 aprile Lucca, e noi con essa, da il benvenuto alla primavera ospitando la nona edizione di VerdeMura, la mostra dedicata al giardinaggio e alla botanica.

Sulle mura di Lucca 150 espositori per salutare la primavera

VerdeMura, come suggerisce il nome, si svolge sulle mura rinascimentali lucchesi, precisamente occupa lo spazio che va dal Baluardo s. Martino alla piattaforma di s. Frediano.

Più di 150 espositori animeranno la manifestazione, esponendo:

  • Piante
  • Fiori
  • Articoli per il giardinaggio
  • Articoli per l’orticoltura
  • Attrezzi
  • Macchine
  • Fertilizzanti
  • Arredi
  • Alimenti
Se vuoi passare qualche giorno immersi tra infiorescenze e bonsai, tra arbusti e ortaggi, tra utensili e impianti idrici questo è il posto che fa per te, ma non troverai solo questo: potrai visitare mostre a tema, assistere a eventi di divulgazione botanica e a dibattiti sulla cultura del verde.

Mostre ed eventi a tema botanico

La rassegna degli eventi collaterali alla mostra è ogni anno molto ricca, e anche questa volta non fa eccezione.

La ormai tradizionale mostra delle camelie, attentamente selezionate da Andrea Antongiovanni tra quelle presenti nei grandi giardini lucchesi, si arricchirà di tre nuove varietà cresciute nel vivaio Rhododendron a San Ginese di Compito.

Gli altri due protagonisti delle mostre tematiche saranno gli Agrumi e le Hepatica.

Agrumi e Camelie sono di casa in lucchesia, mentre le Hepatica nobilis, piccole ranuncolacee dai primaverili fiori blu/lilla, sono più diffuse nei sottoboschi del resto d’Italia e nei giardini inglesi e giapponesi.

Tavola rotonda sugli alberi nel contesto urbano.

Un evento da non perdere che si terrà nel pomeriggio di venerdì 1 aprile.

In quest’ambito Lucca ha sicuramente qualcosa da dire, vista la sua secolare esperienza (il cedro del Libano presente nell’Orto Botanico è del 1822) con piante di ogni tipo e con i vantaggi e le problematiche che esse portano. Soprattutto in un contesto particolare come quello lucchese, ricco di alberi monumentali, storici, presenti ovunque (dai viali alle mura) e bisognosi di costante manutenzione e cura.

Erba Volant, presentazione del libro

Sabato 2 aprile sarà presentata la ristampa di un altro libro: Erba volant. Imparare l’innovazione dalle piante, scritto da Renato Bruni, docente di Botanica all’Università di Parma.

Conoscere le Hepatica, presentazione del libro

Proprio alle Hepatica è dedicato un libro che sarà presentato nell’ambito di VerdeMura, domenica 3 aprile alle 12.00.

Si tratta di Conoscere e coltivare le Hepatica, scritto da Michael Dale Myers, agronomo e giardiniere inglese.

Il libro si segnala anche perché è il primo della serie I segreti della flora, nuova collana edita per i tipi della Maria Pacini Fazzi e nata dalla collaborazione tra l’editore, VerdeMura e Murabilia.

Le orchidee di Carlos Espejo a VerdeMura 2016

Un altro evento degno di nota è la presenza, per il secondo anno di fila, del vivaista brasiliano Carlos Espejo.

Per chi non lo sapesse, Espejo coltiva orchidee a San Paolo ed è uno dei massimi conoscitori delle Laelie rupicole.

Carlos esporrà a VerdeMura una varietà di Laelia purpurata, l’orchidea più diffusa fra i collezionisti brasiliani, che spicca per varietà e colori dei fiori.

Un’esperienza unica in un luogo speciale

VerdeMura offre ogni anno una singolare esperienza di contatto con il verde e con i professionisti che se ne occupano, ma siamo convinti che non avrebbe un simile effetto su chi la visita e la anima, se si svolgesse in un contesto diverso da quello offerto dalle mura cinquecentesche che, ancora intatte, fanno da cornice a Lucca.

Oltre alla meraviglia architettonica, le Mura offrono agli occhi e ai sensi di chi le visita, un esempio eccezionale di verde urbano che le altre città farebbero bene a conoscere e, per quanto possibile, imitare.

mercato antiquario lucca

Il Mercato Antiquario di Lucca

Origini della tradizione antiquaria di Lucca

A Lucca la ricerca del bello e il gusto per le opere d’arte, hanno radici solide e profonde: le patrizie famiglie Mercato dell'antiquariato di Luccalucchesi hanno sempre impreziosito con arredi pregiati le proprie ville e palazzi che sorgevano nel raggio delle sei miglia.
Nel corso dei secoli, infatti direttamente e tramite loro emissari, hanno costantemente ricercato, in Italia e nelle nazioni europee con cui intrattenevano rapporti commerciali, quadri, mobili e suppellettili di altissima fattura. Si è così costituita un’altissima concentrazione di opere che oggi sono raffinato antiquariato, dalle più svariate provenienze. La ricerca di personalizzazioni e migliorie, portò i nobili a commissionare gli arredi ad artisti locali i quali, riuscivano a migliorare la tecnica di realizzazione e lo stile.

Lo Stile Lucchese

Mercato antiquario di LuccaCosì è avvenuto, ad esempio, per lo Stile Impero introdotto sotto il Principato di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte e incoronata Principessa di Lucca nel 1805.
All’epoca infatti, per adeguare le loro dimore all’evoluzione dello Stile Impero, le famiglie commissionarono alle botteghe locali la realizzazione di arredi ispirati allo stile Francese, adeguato però al gusto locale.
Queste “correzioni” crearono a tutti gli effetti un nuovo stile, migliore nelle funzionalità e più leggero nelle forme. Pur facendo evidente riferimento allo Stile Impero, tutt’oggi quella variante viene riconosciuta come Stile Lucchese.

 

Il Mercato dell’Antiquariato di Lucca

La centrale via del Battistero oggi è definita la via degli antiquari. È in questa via che dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Commendatore Bruno Vangelisti, riconosciuto quale uno degli antiquari di maggior esperienza mondiale, apri la “Galleria Vangelisti”. L’iniziativa fu da subito seguita da altri apprezzati antiquari di Lucca che imitandolo, determinarono la grande concentrazione di botteghe antiquarie tutt’ora presenti in questa via. Nel 1970, grazie all’iniziativa degli antiquari lucchesi, nacque la prima edizione del Antichità a Luccalocale mercato dell’antiquariato, sorto sull’esempio della manifestazione nata ad Arezzo due anni prima, nel giugno del 1968. Tra Arezzo e Lucca sorse ben presto un contenzioso sulle date di svolgimento delle manifestazioni, risolto chiamando la Regione Toscana a pronunciarsi.
Fu così deciso che la “Fiera Antiquaria di Arezzo” si sarebbe svolta il primo fine settimana del mese, mentre il “Mercato Antiquario Lucchese” si sarebbe tenuto nel terzo fine settimana.

Da allora, entrambe le manifestazioni si sono svolte senza nessuna interruzione. Il Mercato Antiquario Lucchese oggi è partecipato da più di 200 espositori provenienti da tutte le regioni d’Italia. Essi riconoscono così la grande importanza di Lucca antiquariaun’iniziativa che si distingue per qualità e quantità di oggetti esposti dall’alba del sabato fino al tramonto della domenica. Il “Mercato”, che all’inizio occupava solo via del Battistero e piazza degli Antelminelli, con il crescere degli espositori, è arrivato oggi a occupare anche le piazze San Martino, San Giusto, San Giovanni e Bernardini.

Il richiamo che ha il Mercato, da sempre uno dei più importanti d’Italia, è molto forte e numerosissimi appassionati si muovono per venire a caccia di pezzi pregiati, raffinati, curiosi o solo originali, con cui arricchire le proprie abitazioni.

Puccini con il suo pianoforte steinway sons

“Lucca i giorni di Puccini”

Nell’anno del novantesimo anniversario della morte di Puccini, grazie alla collaborazione tra Comune di Teatro del Giglio LuccaLucca, Fondazione Puccini e Teatro del Giglio, nasce il festival “Lucca i giorni di Puccini – Lucca Puccini Days” dedicato al Maestro lucchese. La manifestazione si propone come appuntamento fisso dell’offerta culturale e turistica della città.

La prima edizione della manifestazione vedrà le date clou nei i giorni 28, 29 e 30 novembre durante le quali il Comune di Lucca, la Fondazione Giacomo Puccini, il Teatro del Giglio, con la collaborazione dell’agenzia di promozione e comunicazione A-group di Cuneo, hanno programmato tre eventi di grande rilievo in grado di affascinare e attrarre il pubblico.

La rondine di Puccini

Teatro del Giglio - internoLucca i giorni di Puccini” sarà inaugurata ufficialmente dall’orchestra del Teatro del Giglio sabato 22 novembre. Sabato e domenica 23 novembre, sarà messa in scena La rondine di Giacomo Puccini. Dopo il debutto a Lucca, avrà inizio una lunga tournée in Italia che toccherà i teatri di Modena, Livorno, Pisa e Ravenna.

Il Teatro del Giglio, nella sua doppia veste di teatro di tradizione e di azienda di produzione e promozione culturale, afferma così la contemporaneità del messaggio tramandatoci da Puccini e si inserisce a pieno titolo nel panorama musicale italiano come punto di riferimento pucciniano.

Due brani inediti

Nell’anno zero, si potrà assistere a un importantissimo evento musicologico e scientifico: per la prima volta, saranno eseguiti due brani inediti di Puccini i cui spartiti sono stati acquistati lo scorso settembre dalla Fondazione Giacomo Puccini, andando ad arricchire la già importante collezione.

Questi due brani, grazie al prezioso apporto scientifico e musicologico del Centro Studi Giacomo Puccini, saranno eseguiti nel concerto in programma sabato 29 novembre alle ore 21 presso il Teatro del Giglio.

La soprano Hasmik Papian, il tenore Mario Malagnini e il baritono Massimo Cavalletti, con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta dal Maestro Giuliano Carella, daranno l’opportunità di ascoltare queste pagine inedite insieme alle intramontabili arie d’opera del repertorio pucciniano più conosciuto.

Il palcoscenico del Teatro del Giglio accoglierà inoltre, il pianoforte Steinway & Sons appartenuto a Giacomo Puccini e conservato nelle sale del Puccini Museum, casa natale di Lucca. L’esecuzione al piano sarà del maestro Aldo Ciccolini che, con la raffinatezza che lo contraddistingue, da oltre cinquant’anni è riferimento nell’interpretazione pianistica.

Un’occasione imperdibile.

Artisti affermati e talenti internazionali per ricordare il Maestro Puccini

Monumento a Puccini

Statua del compositore lucchese Giacomo Puccini in Piazza Cittadella

Il 30 novembre alle ore 17, sarà ancora un pianista a esibirsi: Ramin Bahrami, giovane e talentuosa rivelazione mondiale, rapidamente divenuto riferimento assoluto dell’interpretazione bachiana al pianoforte.

L’8 dicembre alle ore 21, nell’Auditorium del Suffragio, il pianista lucchese Simone Soldati eseguirà, con l’Orchestra dell’Istituto Musicale L. Boccherini diretta da Gianpaolo Mazzoli, il Concerto per pianoforte e orchestra di Domenico Puccini; in programma anche le preziose Liriche da concerto di Giacomo Puccini, che vedranno impegnato il soprano Maria Luigia Borsi.

Puccini racconta Puccini

La manifestazione si chiuderà il 22 dicembre, sempre nel Teatro del Giglio, con l’evento “Puccini racconta Puccini”, realizzato con la collaborazione dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini, in concomitanza con il 156° anniversario della nascita del Maestro. Michele Placido e il soprano Serena Farnocchia sul palco del teatro cittadino, interpreteranno parole e musica di Puccini, ricreando suggestioni provenienti dal primo volume dell’Epistolario di Giacomo Puccini.

Il 2015 è già tutto un programma, nel nome di Puccini

Fin qui le iniziative per il primo anno della manifestazione “Lucca i giorni di Puccini”, ma già per il 2015 è in fase di ultimazione un nuovo, interessantissimo, programma.

Follow PucciniDalla primavera a tutta l’estate, grazie al riscontro positivo avuto nella prima edizione, sarà replicato Opere di Puccinil’evento “Follow Puccini” che vedrà:

  • la presentazione di quattro cartoline pucciniane rappresentate in piazza Cittadella alle 18.30 del primo giovedì di ogni mese, da giugno a settembre;
  • la mostra Puccini Theatre al Teatro del Giglio;
  • le visite al Puccini Museum – Casa Natale;
  • due concerti serali dedicati al Maestro che porta nel mondo il nome di Lucca.

Sul sito www.teatrodelgiglio.it sono disponibili le informazioni con tutti gli eventi in programma e per l’acquisto dei biglietti.